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Hedging Policy nelle Tesorerie Corporate

    1. Perché è Importante averla in azienda



Autore: Federico Bellanti

22 Aprile 2024

È davvero necessaria una Hedging Policy? 

Facciamo chiarezza su un punto: una Hedging Policy non è la stessa cosa di una Transfer Pricing Policy, non coincide con una procedura FX per l'esecuzione di coperture cambi, né rappresenta un manuale per il trattamento contabile delle coperture sui derivati.


Quando parlo di questo argomento con aziende che non hanno ancora adottato una Hedging Policy, la domanda che solitamente mi viene rivolta è: "ma allora perché ci serve una Hedging Policy?" 


Oggi, l'ambiente microeconomico in cui operiamo è profondamente interconnesso e eventi in qualsiasi altra parte del mondo possono avere rapide ripercussioni sul nostro business: le aziende sono esposte, direttamente o indirettamente, a una molteplicità di rischi finanziari, che si tratti di tassi di cambio, tassi di interesse, o del prezzo di determinate materie prime e così via.

Stabilire una politica di copertura ragionevole e completa, che descriva come un'azienda identifica, misura e gestisce i suoi rischi finanziari, non è semplicemente utile, ma rappresenta una difesa di importanza cruciale, oltre a testimoniare il livello di maturità raggiunto nell’approccio alla gestione dei rischi aziendali.


E’ obbligatoria? Non proprio...


Mi viene spesso fatto notare che l’adozione di una Hedging Policy non è un obbligo. È assolutamente vero e, con un’eccezione regolata dall’americana SEC riguardante l’hedging di titoli propri (e che non tratto qui), non vedo come tale obbligo possa venire introdotto esplicitamente, quanto meno nel breve termine. Tuttavia, il fatto che nessuno ci obblighi a fare qualcosa di prudente e ragionevole non è secondo me motivo sufficiente per relegarne la discussione nelle “varie ed eventuali”.


Pensandoci meglio, indirettamente lo stesso IFRS 9 sembra stabilire un requisito per l’adozione di una Hedging Policy, costituendo questa una parte fondamentale della documentazione richiesta dall'IFRS 9: la Policy specifica l'approccio dell’azienda alla gestione del rischio, descrivendo i processi con cui identifica, valuta e mitiga i rischi finanziari.

Questa specifica i tipi di relazioni di copertura accettabili, i metodi per valutare l'efficacia della copertura e le linee guida interne per la determinazione del “hedge ratio”.

L’ “Hedge Ratio” entra in gioco nella valutazione dell'efficacia della copertura: senza una Policy formale che delinei come tali decisioni vengano prese, diventa difficile applicare e giustificare in modo coerente i rapporti di copertura utilizzati nella pratica.


Tutto ciò  potrebbe rendere meno evidente il rispetto dei criteri stabiliti dal IFRS 9, costringendo auditors e regolatori a richiedere maggiori evidenze idonee a dimostrare che i rapporti di copertura utilizzati siano allineati sistematicamente alla strategia di gestione del rischio della società.


I benefici di una Hedging Policy scritta su misura

Affrontare questo percorso per la prima volta è un’esperienza che consiglio: ho seguito diverse aziende nell’adozione di una Hedging Policy convincente e ogni volta il più piacevole (per me) apprezzamento che ricevo riguarda la consapevolezza che questo percorso ha creato in tutti i livelli dell'organizzazione coinvolti.


Da notare che più le aziende vanno in profondità nell’analisi, più si rendono conto della complessità e delle ramificazioni insite nell'istituire una Policy che si adatti perfettamente alle caratteristiche uniche della loro organizzazione, dei loro sistemi e così via.

Per esperienza, e direi statisticamente 9 volte su 10, la prima versione approvata di una Hedging Policy viene rivista in modo sostanziale entro al massimo 2 anni, e ciò per riflettere le riflessioni e le incongruenze che emergono in fase di implementazione, e questo anche quando il modello di business non dovesse cambiare.

La vostra unicità


Posso affermare categoricamente che non esiste una versione standard di Hedging Policy che un’azienda possa semplicemente prendere e adattare al proprio caso: esistono principi e linee guida, che esaminerò nel prossimo post, ma non standard pronti all'uso.


Una solida Hedging Policy sarà sempre diversa, e di parecchio, rispetto a quella di qualsiasi altra azienda, anche se operasse nello stesso settore. Questo perché la vostra azienda è unica, così come lo sono i rischi, i processi, gli obiettivi e la cultura.

Ma ci sono veramente dei pericoli nel navigare a vista?

“Cosa può andare storto se la mia azienda non si preoccupa di adottare una Hedging Policy ben congegnata? “


Nulla, se non ci sono rischi finanziari diretti e indiretti rilevanti di cui preoccuparsi. Credo sia una situazione rara nei mercati di oggi, ma in tutta onestà quella sarebbe la risposta giusta. 


Molto, se così non fosse.


Ho dedicato parecchio tempo a esaminare episodi recenti, e anche quelli meno recenti, in cui una gestione poco oculata del rischio di mercato, vuoi perché non ce ne si era preoccupati o vuoi perché il trading in derivati non era sufficientemente ben gestito e/o monitorato internamente, ha causato danni significativi ai conti e alla stabilità finanziaria di aziende altrimenti sane.


Queste storie non sono facili da reperire nella stampa: durante la mia esperienza pluridecennale nel settore bancario/finanziario, ho avuto l'opportunità di imbattermi, da osservatore, in alcune di situazioni che definirei “interessanti” e ho voluto annotare le risposte che ho sentito in merito alle presunte cause di questi, chiamiamoli, incidenti:


  • "Nessuno avrebbe potuto prevedere un movimento così estremo del prezzo di xxx, è stato veramente qualcosa che capita una volta ogni dieci anni";

  • "Eravamo convinti di avere un hedging naturale";

  • "La nostra azienda è solida; siamo stati vittime innocenti dei soliti speculatori";

  • "Le nostre market views, supportate da quelle di molte delle nostre banche di relazione, erano che il prezzo di xxx non sarebbe aumentato, e quindi abbiamo deciso di non coprire";

  • "Il nostro CEO ritiene che i derivati introducano problemi di cui proprio non abbiamo bisogno in questo momento"; [incidentalmente, raccomando una lettura molto interessante " Me, myself and I: CEO narcissism and selective hedging" (Bajo, Jankesgård, Marinelli – 2021). Mostra come il livello di autostima di un CEO influenzi le decisioni di copertura]

  • "Nessuno riusciva a capire cosa stesse facendo il Tesoriere: continuava a rassicurarci che tutto andava bene";

  • "L'attività in derivati non è mai stata una questione rilevante per il CEO/Il Consiglio";
  • "Ci è stato assicurato che il Mark-to-Market dei derivati era solo una mera questione contabile";

  • "La presentazione che ci è stata fatta dalla banca non ci ha mostrato esplicitamente il rischio di rimanere vincolati a questo derivato per molti anni";

  • "Ci è stato detto che questo nuovo prodotto avrebbe potuto consentirci di ottenere un prezzo molto migliore del mercato e, se necessario, avrebbe potuto essere facilmente ristrutturato";

  • "Avevamo una Hedging Policy, ma non era più seguita da quando il nostro modello di business è stato cambiato alcuni anni fa";

  • "La copertura FX era stata fatta correttamente: era solo che non avevamo fondi sufficienti per coprire le margin calls del collaterale";

  • "La responsabilità per il monitoraggio del rispetto della Hedging Policy spettava a qualcuno che ha lasciato l'organizzazione e non è mai stato rimpiazzato";

  • "Di questo sarà il Tesoriere a dover rendere conto: era lui l'uomo al comando. È evidente che sia stato lui ad aver combinato il pasticcio".

Potrei continuare con l'elenco, ma preferisco fermarmi qui, dato che ormai dovrebbe essere chiaro che la causa ultima dovrebbe invece essere ricercata nella mancanza di un documento ben congegnato e rigorosamente rispettato che descriva il modo in cui ci si aspetta che l'azienda identifichi, misuri e gestisca i suoi rischi di mercato.


La mia raccolta di citazioni è già troppo lunga per aggiungerne di altre: come Tesoriere aziendale, come Responsabile del Rischio, CFO, CEO, Membro del Consiglio, avete la responsabilità di assicurare che almeno si intavoli la conversazione sull’argomento al giusto livello di seniority.

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